Stendino da portabici
Ho costruito uno stendino da applicare in maniera stabile al portabici.
I materiali necessari, in parte recuperati da altri lavori, in parte acquistati, sono:
tubo quadro di alluminio da 2 cm x 2 cm: 2 pezzi da circa 55 cm (avevo questi in casa ma va altrettanto bene il quadro da 1,5 cm
tubo tondo di alluminio: 2 pezzi diametro 8 mm e tre pezzi diametro 6 mm lunghi circa 70 cm
un pezzo di lamiera di alluminio da 1,5 mm per fare le quattro squadrette
due tappi in plastica per tappare il quadro da 2 x 2 cm
viteria e bulloneria varia
ovviamente tutti i pezzi e le relative misure sono modificabili a seconda delle proprie esigenze.
Lavorazione
Dal pezzo di lamiera di alluminio taglio con il seghetto 4 quadrati da 5 x 5 cm ai quali taglio un angolo in modo che diventino quasi un triangolo (vedi foto).
Sui due pezzi di tubo quadro pratico 4 fori da 6 mm forando solo un lato del tubo; l’ultimo foro (per intenderci, quello più esterno e lontano dal portabici) lo faccio passante e sulla faccia che sarà quella interna lo allargo a 8,5 mm. Per il momento non faccio il foro dove andrò inserito il primo paletto perché dovrà essere in posizione tale fa fermare lo stendino, quando lo si usa, in posizione pressappoco orizzontale.
Foro le quattro squadrette, tutte nella stessa maniera, e le fisso con rivetti da 5 mm ai due tubi quadri.
Preparo, con il tubo da 8 mm, due distanziali da 20 mm (serviranno a mantenere correttamente distanziate le squadrette) e due da 15 mm (serviranno a distanziare i bracci dello stendino dal portabici, in modo da consentire un’agevole ripiegamento dello stesso quando non si usa o si è in marcia).
Foro i due bracci del portabici con punta da 6 mm, monto “in bianco” i due bracci dello stendino e segno con la matita il punto esatto dove dovrà essere montato il primo paletto, che servirà anche da fermo; foro nella stessa maniera che ho utilizzato per l’ultimo paletto.
Smonto il tutto, inserisco nei due bracci quadri i paletti (il primo e l’ultimo sono da 8 mm e verranno bloccati sui bracci da 4 viti autofilettanti da ferro, mentre gli intermedi sono da 6 mm e rimangono “imprigionati” dai bracci quando si bloccano i due più grossi.
Monto il tutto sul portabici utilizzando due bulloni a testa tonda (cosiddetti”da carrettiere”) da 6 mm utilizzando gli opportuni distanziali, rondelle e dadi autobloccanti.
In viaggio o quando non si usa lo stendino è ripiegato sul portabici e fermato con una strip di velcro (io ho utilizzato una di quelle strip che si usano per tenere uniti gli sci). Per l’uso basta richiudere il portabici ed abbassare lo stendino, che si fermerà in posizione pressoché orizzontale (io ho preferito una pos. leggermente inclinata in alto). Ovviamente in viaggio verrà applicato il cartello regolamentare di carico sporgente (personalmente lo monto sempre, anche quando il portabici è ripiegato e non ho le biciclette).
Perché ho utilizzati tubicini di diametro diverso? Perché in queste cose bisogna ascoltare la moglie che mi ha fatto presente che se il tubicino è troppo grosso è più difficile usare le mollette e così ho usato il primo e l’ultimo più grossi per dare più robustezza, gli altri più sottili, così siamo tutti contenti.