Recoaro Mille, dal 5 al 7 luglio 2013
E così, come al solito, chi al venerdì sera, chi al sabato, chi alla domenica, alla fine ci siamo ritrovati in 26 camper nel piazzale di Recoaro Mille, per un raduno senza tante pretese ma che, anche quest’anno, ci ha visti insieme per il gusto di stare insieme. Già la sera di venerdì i primi equipaggi hanno rapidamente organizzato la serata riunendo i tavoli per una cena in compagnia. Qualche goccia di pioggia in nottata (e anche qualche raglio d’asino) hanno accarezzato i sonni di tutti.
Sabato mattina, mentre continuavano ad arrivare gli altri equipaggi, qualcuno si è avventurato verso i sentieri delle montagnole basse, incurante del tetro temporalone che stava acquattato in agguato dietro le creste delle montagne e che è uscito allo scoperto nel primo pomeriggio. Verso sera, nel piazzale, è comparso all’improvviso una specie di extraterrestre: casco giallo, con i simboli del nostro club, a cavallo di una minimoto impazzita che ha fatto irruzione fra i camper, fra lo stupore degli adulti e la curiosità dei bambini. Un sorridente Fabio si è improvvisato guidatore e ha scorrazzato in lungo e in largo caricando sul suo potente mezzo bambini e bambine. Alla sera dai camper sono usciti barbeque di tutti i tipi e sopra c’è finito di tutto: salsicce, braciole bistecche, bistecchine e bisteccone, in un turbinio di profumi, di risate, di tavole imbandite, di enologiche esplosioni.
Domenica ancora qualche passeggiata nei dintorni o su con la seggiovia verso la cima di Monte Falcone, mentre i bambini provavano l’emozione di una cavalcata sui cavallini del vicino maneggio, pranzo ancora in compagnia, chi con grigliate, chi con gnocchi con la fioretta, in compagnia di Don Matteo, che nel frattempo si era unito alla compagnia perché nel primo pomeriggio era stata prevista la benedizione dei camper; infatti, verso le 14,30, un tavolino da campeggio è stato trasformato in un improvvisato altare davanti al quale Don Matteo ha celebrato la messa, alla quale hanno partecipato anche altre persone, probabilmente incuriosite da questo strano rito in questo posto inusuale, al quale ha fatto seguito la benedizione dei nostri mezzi.
Più tardi, alla spicciolata, il rientro a casa.
Un sentito grazie a Don Matteo, per la bella e partecipata cerimonia religiosa, a tutti i partecipanti, per l’affiatamento ancora una volta dimostrato, a tutti i bambini, che con la loro allegria riescono a far sorridere i “vecchi”, a quanti hanno contribuito in tanti modi a rendere piacevole e allegro questo fine settimana.
Come sempre, la compagnia fa la differenza!