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Piccolo tour dei mercatini di Natale, dal 7 al 12 dicembre
Martedì 7: partiamo nel primo pomeriggio da casa, facciamo il Passo della Frica e scendiamo a Rovereto, poi Arco e quindi Tenno e alla fine Rango dove ci fermiamo nel parcheggio, indicato, del Tamburello. È perfettamente pianeggiante,illuminatissimo e bisogna dare atto ai gestori che hanno provveduto anche a installare le prese per l’ allaccio elettrico, il tutto per 10 €/24 ore. Pensavamo di fare un salto su in paese ma è ormai troppo tardi (I mercatini chiudono alle 19) e pertanto restiamo in camper in attesa dell’ orario di cena.
Mercoledì 8: mentre facciamo colazione vediamo che comincia a nevicare, come del resto era ampiamente previsto. Ci avviamo comunque a piedi verso Rango mentre I fiocchi di neve si vanno sempre più intensificando aggiungendo fascino al piccolo paese che, in questo periodo, si trasforma in un susseguirsi di richiami natalizi al riparo degli antichi vòlti di pietra che scorrono come un labirinto fra le abitazioni di pietra: tanti gli artigiani che espongono I loro lavori, lontani anni luce dalle cineserie che siamo abituati a vedere in tanti altri mercatini. Torniamo al camper mentre la neve si sta accumulando sulle strade, nonostante il pronto intervento dei mezzi spalaneve; decidiamo che è meglio partire, prima che la situazione peggiori. Montiamo le catene (meglio non sfidare la sorte) e ci avviamo verso Arco, dove facciamo sosta nel parcheggio, senza servizi, lungo il fiume (GPS: 45,922228-10,890406). facciamo due passi per il centro dove però I mercatini, probabimente a causa del brutto tempo, sono già quasi tutti chiusi anche se, ad allietare la vista, restano le facciate degli edifici, illuminate dai fari che proiettano festoni ed immagini natalizie. Alla sera ordiniamo dei piatti da asporto al vicino ristorante “Antica Corte”.
Giovedì 9: torniamo in centro dove, questa volta, I mercatini sono quasi tutti aperti ed espongono soprattutto cineserie varie o prodotti alimentari più o meno tipici. Torniamo al camper, smontiamo le catene e ci avviamo verso Rovereto; parcheggiamo nel parcheggio sopra l’ area di sosta (che comunque è tutta prenotata) in Via Palestrina, pranziamo e più tardi ci avviamo a piedi verso il centro storico e I suoi mercatini, molto simili a quelli di Arco (in fondo sono tutti la fotocopia di se stessi). Serata in camper.
Venerdì 10: al mattino partiamo, una breve sosta presso l’ area di carico e scarico dell’area di sosta “La Quercia” (giusto sotto al parcheggio dove abbiamo pernottato; 3€ per le operazioni di carico e scarico) e poi verso Trento; arrivati in Via Fersina, dove si trovano I parcheggi dove di solito sostavamo quando erano gestiti dal Camper Club Trentino e adesso incredibilmente vuoti, telefoniamo alla Polizia Locale che ci rassicura sulla possibilità di sostare, nel rispetto del codice stradale. Pranziamo e poi aspettiamo l’ arrivo dei nostri amici con I quali, verso sera, ci rechiamo in centro per cenare alla Birreria Pedavena: pessima cena; stinchi di maiale appena tiepidi ma soprattutto di vecchia cottura, duri e stopposi.
Sabato 11: al mattino, in compagnia degli altri equipaggi che nel frattempo sono arrivati, ci rechiamo in centro e gironzoliamo fra I mercatini e il grandissimo mercato del sabato che occupa buona parte delle vie del centro. Alla sera altro giretto in centro e alla sera, vista la triste esperienza del giorno precedente, preferiamo cenare in camper.
Domenica 12: colazione con calma e poi ci avviamo verso casa; preferiamo fare la Val Sugana che, anche se più lunga del Passo della Fricca, ci dà la maggior tranquillità di non trovare zone ghiacciate; a Bassano imbocchiamo la nuova Pedemontana Veneta uscendo a Malo, quindi il Passo di Priabona e poi a casa.
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