I tendalini montati sui camper sono molto comodi e molto rapidi da estendere e riavvolgere, con il loro meccanismo a manovella, ma la loro capacità di ombreggiare, soprattutto ai lati, è piuttosto scarsa. Esistono anche in commercio le pareti laterali e frontali, piuttosto costose e di montaggio relativamente lungo.
E’ possibile preparare uno o due ripari laterali con un pezzo di tela leggera (non abbiamo la pretesa che ci protegga dalla pioggia) tagliata a trapezio, in modo che segua grossomodo la pendenza del tendalino a alta quasi fino al suolo.Nella parte superiore la tela viene cucita doppia in modo da formare un canale dentro il quale andrà inserito il palo di sostegno.Nella parte inferiore verranno fatti mettere da un calzolaio almeno tre occhielli (due all’inizio e alla fine del lato basso e uno in centro, dopo aver opportunamente rinforzato il tessuto) dentro ai quali si potranno agganciare tre elastici da portapacchi, a loro volta fissati a dei picchetti, che tenderanno il telo più o meno obliquamente. Il palo di sostegno consiste in uno di quei manici per scopa che hanno la possibilità di essere più o meno allungati e fissati in posizione con un movimento di torsione ( si trovano per pochi euro nei negozi di casalinghi). Nel caso dei tendalini della Fiamma il palo da un lato si incastra perfettamente in un bullone che si trova sul frontale del tendalino, mentre dall’altro si “punta” nella scatola che contiene, da chiuso, il tendalino stesso. In genere un riparo è sufficiente, in quanto si può montare indifferentemente a destra o a sinistra, dove serve. In maniera analoga si può costruire anche il riparo anteriore, con la differenza che, in questo caso, sarà necessario cucire sulla parte superiore del rettangolo di tela (largo come il tendalino e alto a piacere) la rotaia in plastica che si inserirà nella scanalatura presente in quasi tutti i tendalini (nei negozi di accessori per campeggio). Anche in questo caso, nella parte inferiore del telo, verranno applicati degli anelli che permetteranno la tensione del telo tramite elastici fissati a dei picchetti.
Va detto che questa soluzione permette anche un più stabile ancoraggio al suolo del tendalino, che risulta così più resistente ai colpi di vento, sempre che non siano troppo forti, nel qual caso conviene comunque riavvolgere il tutto.