Monaco, Octoberfest
Mercoledì' 1 ottobre: Partiamo da Valdagno piuttosto presto, passiamo per Verona a ritirare l'oscurante esterno per la cabina, che la signora Berardo ci ha confezionato, e poi autostrada per il Brennero, sosta per il pranzo a Matrei, Ponte Europa e arriviamo a Monaco. Cerchiamo il campeggio Talkirken, seguendo più' le indicazioni stradali che quelle del navigatore, entriamo alle 16,30, sistemiamo il camper in una piazzola, tiriamo giù' le biciclette e andiamo subito alla Theresienwiese, cercando di orientarci con la cartina che ci hanno dato al campeggio. Ad occhio saranno circa 4 Km. Ci arriviamo abbastanza facilmente, c'è già molta gente; entriamo in alcuni capannoni, tanto per guardare e poi prendiamo la strada del ritorno, sbagliando un paio di volte. Per cena prendiamo al chiosco del campeggio dei würstel e patatine.
Giovedì' 2 ottobre; con le bici ripercorriamo la strada di ieri, giriamo a lungo per la fiera, poi ci spostiamo verso il centro, in Marienplatz e poi al Viktualmarket, li' vicino, con tante macellerie e chioschi dove si può mangiare, sempre in piedi. Cerchiamo e troviamo la Hofbrauhaus, piena di gente, ma siccome non riusciamo a capire se hanno anche lo stinco arrosto ci spostiamo poco lontano e troviamo un ristorante dove si mangia lo stinco. Dopo mangiato torniamo alle bici e raggiungiamo Olimpiapark, uno splendido, immenso parco con tutte le grandiose strutture che hanno ospitato le olimpiadi. Ripassiamo per la fiera per acquistare un boccale di birra e torniamo al camper che comincia a piovigginare.
Venerdì' 3 ottobre; il tempo non promette niente di buono per cui decidiamo di visitare il Deutsche Museum; con le bici attraversiamo il ponte sull' Isar e seguiamo la ciclabile lungo il fiume fino a destinazione. Il biglietto costa 8,5 euro ed è impossibile descrivere tutto quello che c'è da vedere, ci vorrebbe un giorno per ogni piano. Usciamo alle 17, ora di chiusura, e torniamo al campeggio che nel frattempo si è completamente riempito. Alla reception chiediamo una piantina della metropolitata perché domani, se il tempo si mantiene brutto, andremo al castello di Ninpheburg con i mezzi pubblici.
Sabato 4 ottobre; al campeggio facciamo il biglietto giornaliero per noi due (9 €; Monaco è divisa in zone per cui è possibile scegliere il biglietto più adatto, comunque nella zona 1 si arriva tranquillamente fino al villaggio olimpico e al Ninpheburg, inoltre il biglietto per più persone vale per 5 adulti) prendiamo l’autobus, che ferma proprio davanti al campeggio, e poi la metro (molto più pulita e luminosa di quella di Roma) fino a Odeonplatz (abbiamo infatti deciso di visitare il Residenz e rivedere il centro), prendiamo il biglietto cumulativo che comprende anche il Tesoro e, accompagnati dall’audioguida in italiano, visitiamo lo splendido ed immenso edificio. Usciamo verso mezzogiorno, passiamo al Viktualmarket per alcuni acquisti alimentari e poi cerchiamo di fermarci con l’intenzione di mangiare un altro stinco ma, sarà per il tempo piovoso, i locali sono incredibilmente pieni per cui riprendiamo la metro, scendiamo alla stazione del campeggio e troviamo poco lontano un ristorante con pochissime persone. Mangiamo (non lo stinco, non l’avevano), prendiamo l’autobus per il campeggio (che nel frattempo si è completamente riempito di giovani con la tendina e di camper, quasi tutti italiani) e siccome fa ancora freddo e piove, decidiamo di avvicinarsi a casa.
Tre notti in campeggio costano 79 € con corrente (per il periodo dell’ October Fest hanno pensato bene di aumentare la tariffa delle persone di 3,60 € !).
Ci fermiamo a Wattens per un’occhiata al Kristallwelt di Swarosky ma nei grandissimi parcheggi è vietata la sosta notturna ai camper e allora andiamo ad Innsbruk ma non l’area di sosta indicata dal navigatore è diventata un parcheggio a pagamento per autobus per cui riprendiamo l’autostrada, troviamo la neve sul Brennero, una sosta per mangiare a Vipiteno, nel parcheggio della funivia di monte Cavallo e poi a casa, dove arriviamo alle 11,30.
Considerazioni: l’ October Fest non è più quella di una volta, tantissimi giovani, spesso ubriachi già nel pomeriggio e impossibilità di trovare un posto a sedere se non si è prenotato; anche le varie birrerie sono praticamente sempre piene; qualche possibilità in più c’è durante la settimana, ma già il venerdì diventa problematico muoversi, in compenso c’è sempre molto controllo e le eventuali risse vengono spente sul nascere.
Le metropolitane sono ordinate, pulite e servono molto bene la città, inoltre il biglietto cumulativo permette, se si viaggia in compagnia, di risparmiare notevolmente, Monaco comunque merita una visita non soltanto per l’October Fest, il campeggio è situato in mezzo al verde, in mezzo ad un parco grandissimo con tantissime possibilità di escursioni a piedi o in bici, con un laghetto e un torrente dove abbiamo visto kaiak e perfino un ragazzo che faceva surf lungo una rapida (con il freddo che faceva !)