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Croazia e Slovenia, dal 25 dicembre al 5 gennaio
Mercoledì 25 dicembre: terminato il pranzo di Natale in famiglia, accendiamo il camper e partiamo, diretti al campeggio Porto Sole, in Croazia. Arriviamo verso le 19, chiediamo alla reception e ci dicono che I posti in riva al mare sono praticamente tutti occupati; decidiamo di dormire fuori, nel parcheggio a fianco dell’entrata al Koversada e rimandare a domani la ricerca di una piazzola.
Giovedì 26: facciamo un giro per il campeggio e alla fine decidiamo di fermarci in una piazzola nella zona vicina alla reception che, se non altro, è ghiaiata al contrario di tante altre che sono piuttosto fangose. Restiamo a goderci il sole e nel pomeriggio facciamo un giro verso il paese di Orsera.
Venerdì 27, sabato 28, domenica 29: vita di campeggio con passeggiate lungo il mare, verso Vrsar o verso il Limski Canal, passando per l’ immenso campeggio Koversada.
Lunedì 30: in mattinata ci spostiamo al campeggio Lucja di Portorose dove ci sono alcuni nostri amici. Il campeggio è una lunga striscia di terra nei pressi della marina di Portorose, dove si trova anche un’area di sosta dai prezzi proibitivi! (ci hanno chiesto 45 € a notte!) in questo periodo la tariffa del campeggio per due persone è di 20 € a notte; ci sistemiamo nella parte più in fondo perchè, anche se lontana dai servizi (che comunque non ci servono) gode almeno di qualche ora di sole mentre nel resto del campeggio il sole si vede solo in cartolina. Nel pomeriggio passeggiamo per il centro di Portorose, pieno di casinò e di palazzi piuttosto moderni: niente di eccezzionale. Alla sera andiamo a mangiare al ristorante Ribic, poco fuori dal campeggio: mangiato male e pagato troppo! Non ci vedranno più.
Martedì 31: al mattino andiamo al vicino supermercato per alcune compere, nel pomeriggio prendiamo l’autobus che ci porta a Pirano, bella cittadina, molto vivace, nota soprattutto per aver dato I natali al compositore Tartini. Serata in camper, attendendo la fine dell’ anno.
Mercoledì 1 gennaio: operazioni di carico e scarico e partenza per Novo Mesto; poco prima di arrivare a Capodistria facciamo nafta e acquistiamo la vignetta per le autostrade slovene e, sempre per autostrada, scorrevole e con pochissimo traffico, sfioriamo Lubiana e arriviamo a Novo Mesto verso mezzogiorno. Seguendo le indicazioni del navigatore ci fermiamo davanti all’ hotel Pri Belokranicu, suoniamo il campanello di chiamata (oggi e domani in Slovenia sono giorni festivi) e ci risponde un gentilissimo signore (che parla un pò di italiano) che ci propone di sostare o nel piccolo parcheggio dell’ albergo (senza corrente) oppure in una zona poco lontana, di loro proprietà, con allaccio elettrico. Il posto è comunque segnalato con cartelli lungo la strada. Optiamo per questa seconda possibilità; siamo l’ unico camper ma l’ area è veramente bella, con piazzole ampie e, nel periodo dalla primavera all’ autunno, dotata anche di servizi con docce calde. Pranziamo e poi ci rechiamo in centro (una decina di minuti a piedi) che, a dire la verità, non ci entusiasma più di tanto; al di là di una bella piazza e alcune chiese la città non offre molto altro. Speravamo di andare a cenare all’ hotel ma purtroppo, come già detto, oggi e domani è chiuso.
Giovedì 2: partiamo e raggiungiamo Lubiana, in mezzo alla nebbia; andiamo dritti alla trattoria Pri Kovaku che già conosciamo per esserci stati l’ anno scorso ma purtroppo l’ area camper è completamente occupata per cui ci spostiamo alla Gostilna Livada che consente di parcheggiare in uno spiazzo sterrato, senza alcun servizio, gratuitamente se si effettua una consumazione. Sistemiamo il camper ed entriamo alla gostilna che però questa sera sarà chiusa (certo che non abbiamo una grande fortuna con I ristoranti); decidiamo di fermarci per mangiare qualcosa. Nel pomeriggio mi avvio per trovare la strada per il centro che comunque dista circa 2 Km (e non 1 Km, come riportato nella guida camper Europa); fra l’ altro, all’ andata, sbaglio strada e salgo fino al castello di Lubiana per poi ridiscendere e ritrovare l’ orientamento: in tutto sono 8 Km.
Venerdì 3: anche oggi c’ è la nebbia e le fronde degli alberi sono meravigliosamente ricoperte di brina; ci dirigiamo a piedi verso il centro, passeggiamo per il centro, fra I palazzi e le bancarelle del mercatoma il freddo si fa sentire per cui decidiamo di ritornare al camper (in fondo Lubiana l’ abbiamo già vista lo scorso anno), pranzetto veloce e poi ci avviamo verso Trieste. Entriamo nell’ area Mamaca Park (strada stretta) che dispone di una decina di piazzole con allaccio elettrico (18€ la prima notte, 13 le successive, corrente 4€) e scambiamo due chiacchiere con Matteo che, molto gentilmente, ci da tutte le informazioni necessarie, incluso anche l’indirizzo della vicina Osteria da Gigi. Sistemato il camper andiamo subito alla suddetta osteria per prenotare la cena per domani sera.
Sabato 4: la fermata dell’ autobus è vicinissima all’ area; prendiamo la linea 29 che ci porta fino in Piazza Goldoni e giriamo per Trieste, fra splendidi palazzi e mercatini di Natale, poi prendiamo ancora l’autobus n. 6 (abbiamo fatto l’ abbonamento giornaliero: 4,60 €) fino al castello di Miramare e il suo parco. Torniamo in centro, ancora due passi sul lungomare e poi ritorno al camper. Alla sera andiamo a cenare all’ Osteria da Gigi.
Domenica 5: Paghiamo l’ area (28 € con lo sconto del 10% della CCI), salutiamo I gentilissimi proprietari, operazioni di scarico e ci avviamo verso casa. Arriviamo verso le 12,30.
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