Sacca di Scardovari, dal 22 al 24 marzo
Venerdì 22: decidiamo di andare alla sacca di Scardovari, nel parcheggio su prato che si trova giusto di fronte al Villaggio Barricata che in questo periodo è ancora chiuso. Il parcheggio si trova in località Bonelli, Via del Mare (44,846690°-12,463540°) e al nostro arrivo troviamo già alcuni camper. A dire il vero, prima di venire qui, abbiamo fatto una brevissima deviazione a Cà Tiepolo perchè ci era giunta notizia della costruzione di una nuova area sosta per camper. In effetti l’area si trova in Via Novembre 1966 (data della grande alluvione del Polesine) ma, anche se i lavori sono stati terminati ancora nel 2017, non è ancora debitamente segnalata e tantomeno completamente funzionante (nella zona di carico e scarico la colonnina dell’acqua è coperta da dei sacchi di plastica; non abbiamo verificato se le colonnine della corrente sono funzionanti) e ci ha dato l’impressione di abbandono ma soprattutto, con tutti i bei posti che ci sono nei dintorni, è posizionata abbastanza malamente fra le case a dimostrazione, ancora una volta, che spesso chi costruisce queste aree di camper capisce poco o nulla.
Sabato 23: inforchiamo le bici e andiamo innanzitutto al piccolo paese di Scardovari per acquistare I panini poi, proseguendo ancora lungo la strada prendiamo la deviazione a sinistra che ci porta sulla sacca di Scardovari. Si tratta di una bella strada, con scarsissimo traffico, che gira tutto intorno alla grande insenatura dove si trovano tantissimi allevamenti di cozze. Lungo il percorso si incontra anche l’interessante biotopo di Cà Mello e il cippo ricordante l’alluvione del ‘66; a Santa Giulia attraversiamo il ponte di barche e proseguiamo sulla sponda destra del Po di Gnocca fino a Bacucco dove si risale la riva sinistra del Po di Goro fino a Gorino Veneto. Qui un altro ponte di barche ci consente di attraversare questo ramo del fiume e arrivare a Gorino Ferrarese, dove si trova una bella area camper sul porto e dove incontriamo alcuni amici. Facciamo il ritorno praticamente sulla stessa strada, con la differenza che, anzichè ripassare per Scardovari, continuiamo sempre lungo la sacca fino ad arrivare alla Barricata.
Domenica 24: con le bici torniamo a Scardovari e, subito dopo il porto, attraversiamo il ponte che ci conduce nell’ isola della Donzella. Sempre costeggiando l’argine arriviamo fino allo scheletro della dismessa centrale dell’Enel e completiamo il giro dell’isola. Ci fermiamo per un panino a Polesine Camerini, nella grande aia del decadente palazzo Camerini, quindi torniamo al camper e ci prepariamo per il ritorno a casa.