Villa Manin, Aquileia e ciclabile Alpe Adria, dal 19 al 23 maggio
Venerdì 19: questa volta la meta è Passariano, dove si trova probabilmente la più importante delle ville del Friuli, Villa Manin, che in questo fine settimana è anche la prestigiosa sede della manifestazione "Tutti i sapori del Friuli" con la presenza di una quarantina di Pro-loco che propongono i loro piatti tradizionali. Facciamo sosta nel parcheggio-area di sosta (GPS 45.94681° – 13.00843°) vicinissimo alla villa e alla manifestazione. La sosta è gratuita mentre l'allaccio elettrico è a pagamento (3€/6h) con gettoni che si possono acquistare all' Info-point all' interno della villa; c' è inoltre la possibilità ci carico e scarico; il pozzetto di scarico è discretamente mascherato da una siepe. L' interno della villa non è visitabile (probabilmente sarà anche piuttosto spoglia, visto che è passato di qua Napoleone Bonaparte) ad eccezzione della sala delle carrozze e del grande parco (ingresso gratuito) con centinaia di piante maestose. Facciamo il giro del parco e poi curiosiamo fra gli stand che propongono tutta una serie di irresistibili piatti locali. Nel frattempo sono arrivati alcuni camper e tante, tante auto.
Sabato 20: il tempo è così così per cui rinunciamo alle biciclette (ci sarebbero alcune buone possibilità di piste ciclabili, illustrate in un cartello esposto nel parcheggio) e ci avviamo a piedi verso Rivolto e poi, con un giro ad anello, torniamo verso la villa dove incontriamo (il mondo è proprio piccolo) una coppia di camperisti di Vicenza che abbiamo conosciuto qualche tempo fa e che ci invitano a seguirli in una visita guidata alle risorgive di Codroipo: così facciamo dietro-front e ci accodiamo alla piccola comitiva ed esploriamo, accompagnati dalle piacevoli spiegazioni storico-naturalistiche della guida, l' ambiente delle risorgive; sulla via del ritorno purtroppo un violento temporale (ampiamente previsto) ci fa arrivare al camper completamente bagnati nonostante gli ombrelli. Il tempo rimane piovoso per tutto il pomeriggio per cui passiamo il tempo a scrivere questi appunti e a programmare le prossime vacanze estive, anche se ancora non abbiamo le idee chiare su dove andare. Alla sera torniamo fra gli stands della festa per assaggiare altre specialità locali. Terminato il nostro tour eno-gastronomico riprendiamo il camper e ci spostiamo ad Aquileia, dove facciamo sosta nell' area camper a pagamento in Via A. Grandi (GPS: 45.765813-13.3698), vicina alla importante e splendida basilica.
Domenica 21: ci avviamo con le bici verso la ciclabile Alpe Adria; in pratica, dall'area di sosta, si va a destra e subito dopo, al semaforo, a sinistra e si arriva dietro la basilica di Aquileia e sulla ciclabile; a sinistra si va verso Udine mentre a destra verso Grado. Oggi ci dirigiamo verso Udine. Passato l' abitato di Aquileia la ciclabile prosegue, in sede separata, lungo la strada piuttosto trafficata che conduce a Udine; a Cervignano la pista, con le relative indicazioni, si perde nella viabilità cittadina e bisogna "arrangiarsi"; dopo Strassoldo si allontana fortunatamente dalla strada trafficata e corre, con lunghi tratti sterrati, in mezzo alla campagna attraversando minuscoli paesi costituiti quasi sempre da una imponente dimora padronale e poche altre abitazioni più modeste ma non per questo meno piacevoli. A Palmanova si attraversa la bella piazza rotondeggiante e si prosegue poi per la campagna e per paesini fino a Udine che però non raggiungiamo perchè ci fermiamo a Pavia di Udine, una decina di Km prima della grande città. Al ritorno una breve sosta per un caffè nella piazza di Palmanova e poi ritorno al camper, con qualche imprevista variazione a causa della scarsità (e qualche volta totale assenza) delle indicazioni della ciclabile.
Lunedì 22: oggi ci dirigiamo, sempre con le bici, verso Grado. La ciclabile è tutta asfaltata e anche qui corre abbastanza vicina alla strada; arrivati a Grado seguiamo le indicazioni per Grado Pineta e ci immettiamo nella ciclabile FVG2 del litorale, verso Monfalcone, poi seguiamo Valle Cavanata e, oltrepassato il Centro Visite, giriamo a destra fino a raggiungere il mare. C' è un agriturismo che ha uno spazio per i camper, poco prima dell' argine che protegge la pianura dal mare e si potrebbe proseguire, sempre lungo il mare, fino all' isola della Cona. Torniamo sui nostri passi e raggiungiamo il camper; doccia rinfrescante, carico e scarico e quindi partiamo per il viaggio di avvicinamento a casa. Ci fermiamo a Quinto di Treviso, al Quinto Camper Resort in Via Costamagna e ceniamo sulle rive del Sile.
Martedì 23: con calma, dopo colazione, ovviamente all' aperto in questo posto così sereno, a parte gli aerei che ti sfrecciano sulla testa per atterrare o partire dall' aeroporto di Treviso ma che per fortuna non viaggiano di notte, ci avviamo verso casa.