Aquardens e ciclabile del sole
Venerdì 31 ottobre: partiamo nel primo pomeriggio in direzione di Pescantina e sostiamo nel grande parcheggio sterrato immediatamente dietro al complesso termale Aquardens; ci sono diversi camper nei parcheggi davanti alle terme, nonostante il divieto ma noi preferiamo questo parcheggio perché, anche se leggermente più lontano dall’entrata, è sicuramente molto più tranquillo. Al momento siamo soli ma arriveranno diversi altri camper nelle ore seguenti. Parcheggiato il camper facciamo due passi fino al complesso termale e poi facciamo una visita al vicino salumificio Pavoncelli con annesso spaccio. Cena in camper e quattro chiacchiere con alcuni amici arrivati nel frattempo.
Sabato 1 novembre: giornata splendida, verso le 10 entriamo nel complesso termale (22€ a persona per 4 ore) e ci rilassiamo passando da una vasca all’altra; si può uscire anche nelle vasche esterne perché sono tutte calde. Il complesso è indubbiamente molto bello e offre molte opportunità; oltre alle piscine termali c’è l’immancabile centro benessere, il percorso Kneip, le grotte profumate, dell’acqua ipertermale, gli idromassaggi e così via. Usciamo che sono quasi le 14, un veloce spuntino in camper e poi, inforcate le bici, ci avviamo per alcune strade poco trafficate verso Pescantina, passando per Arciè, attraversiamo l’Adige, passiamo per Bussolengo e, chiedendo informazioni ad un passante, entriamo nella ciclabile dell’Adige in direzione di Bardolino. La pista è molto bella, asfaltata e corre lungo il canale scolmatore dell’Adige, a mezza costa sulla collina e presenta bellissimi panorami sulla vallata sottostante. Arriviamo a Pastrengo e qui riattraversiamo l’Adige per ritornare ai camper, questa volta ancora per strade poco trafficate. Questa sera un bel piatto di penne all’arrabbiata non ce lo toglie nessuno!
Domenica 2 novembre: con le bici ci avviamo verso la pista dell’Adige in dir. Nord, passando dapprima per stradine fra i vigneti fino a Gaium, un piccolo agglomerato di case vicine all’Adige con una bella chiesetta e un minuscolo cimitero, quindi seguiamo le indicazioni per la ciclabile salendo per una stradina asfaltata che ci immette nella pista; qui ci aspetta un lungo tratto in forte salita, al culmine del quale un breve sentiero ci porta ad un punto panoramico con vista sulle gole dell’Adige e sui forti di epoca Austroungarica (uno di questi è visitabile) che difendevano il passaggio. Scendiamo dall’altra parte fino alla pizzeria “Il bosco degli Elfi” dove facciamo sosta per un ottimo panino caldo. Torniamo per la stessa strada ai camper e, vista la splendida giornata, indugiamo ancora un po’ a chiacchierare nel piazzale che nel frattempo si è quasi svuotato. Carichiamo le bici e ci avviamo verso casa.