Val di Sole, dal 12 al 16 luglio 2013
Venerdì 12 luglio: partiamo da Valdagno verso le 17; tunnel per Schio, Pian delle Fugazze, Rovereto, Trento, Cles e poi Val di Sole, fino a Fucine di Ossana dove facciamo sosta al Camping Cevedale, che fino al 27 luglio fa una tariffa agevolata per camper con due persone di 20 € a notte . Lungo la strada abbiamo avuto qualche rallentamento, il primo dovuto ad un gregge di 1200 pecore che stavano transitando per il Pian delle Fugazze, poi, per la prima volta in tanti anni, siamo stati fermati da una pattuglia della polizia, che in realtà, secondo noi, voleva solo vedere come era fatto un camper. Arrivati al campeggio il gestore ci ha accompagnati in una piazzola spaziosa, proprio sul Noce che scorre piuttosto impetuoso. Il campeggio è quasi completamente occupato da stanziali ma è comunque molto bello e ben curato, nel mezzo di una pineta e diviso in due dal torrente; le due parti sono collegate da un ponticello largo abbastanza da permettere il passaggio del camper. La pista ciclabile passa proprio a fianco del campeggio. Ceniamo, quattro passi per il campeggio e poi a nanna, cullati dal rumore del fiume.
Sabato 13 luglio: con la moto ci avviamo verso Peio e poi seguiamo le indicazioni perPian Palù e quando arriviamo alla fine della strada ci accorgiamo con stupore che in questo posto ci eravamo già stati, tanti anni fa e avevamo anche pernottato con il nostro vecchio camper nei parcheggi che adesso sono a pagamento (2 € al giorno). Lasciamo la moto e a piedi, per un sentiero piuttosto ripido, arriviamo al lago di Pian Palù, lo costeggiamo sul lato sinistro fino a malga Palù (chiusa) e poi ritorniamo indietro. Ripresa la moto rifacciamo la strada dell’andata e a Pellizzano deviamo verso il lago dei Caprioli: sono 3-4 Km piuttosto ripidi ma quando arriviamo in cima (parcheggio a pagamento, 2 €) troviamo un camper e parlando con i ragazzi del parcheggio ci dicono che si può anche pernottare. Dal parcheggio il lago dei Caprioli, molto piccolo e incastonato fra i monti, si raggiunge con una passeggiata di una decina di minuti ed in altrettanti si fa il giro completo. C’è tanta gente che prende il sole o sonnecchia fra i pini. Prendiamo un gelato al bar e poi torniamo alla moto e quindi al campeggio. Questa sera, come ogni sabato, preparano la grigliata anche da asporto e noi ci uniremo alla compagnia.
Domenica 14 luglio: altra giornata splendida; con la moto andiamo fino a Cogolo e poi saliamo fino a Malga Mare (2000 metri di quota, parcheggio 2 €), quindi a piedi, per il sentiero 123, piuttosto ripido (consigliati gli scarponcini) arriviamo fino al lago del Caresel(2600 metri di quota) attraversando anche qualche macchia di neve. Il lago è artificiale ed è di proprietà dell’Enel ma è comunque immerso in uno scenario spettacolare, fra torrenti impetuosi e con vista sui ghiacciai circostanti. Una sosta per un panino e poi proseguiamo per il sentiero dei laghi, che passa accanto ad alcuni laghetti glaciali con un’acqua limpidissima e, sempre in falsopiano e poi in discesa, ci porta verso il Pian Venezia e quindi a Malga Mare, dove arriviamo verso le 15,30. Ripresa la moto torniamo al campeggio, una bella doccia e poi un po’ di relax prima della cena.
Lunedì 15 luglio: con la moto scendiamo fino a Malè e poi risaliamo la valle di Rabbi, parcheggiamo nell’ultimo parcheggio, di fronte all’area di sosta Al Plan e poi a piedi ci incamminiamo verso le cascate basse del Saent, alle quali arriviamo per un bel sentiero fra i pini. Solito panino e ritorno alla moto, non prima di aver dato un’occhiata all’area, veramente molto bella. Sulla via del ritorno facciamo un po’ di spesa al caseificio Presanella e poi rientro al campeggio; carichiamo la moto sul camper (domani si ritorna a casa), doccia e relax. Questa sera formaggio alla piastra, alla faccia del colesterolo!
Martedì 16 luglio: in mattinata, dopo aver pagato il campeggio con calma rientriamo a casa.