Toscana, dal 2 al 8 dicembre 2011
Venerdì 2 dicembre: partiamo al mattino da Valdagno e arriviamo ad Arezzo verso le 12,30. Parcheggiamo il camper nel parcheggio per auto e camper di Via Tarlati (E 11.88316° N 43.47253); il parcheggio è molto grande ed è a due passi dalle scale mobili che portano in centro. Andiamo anche a dare un’occhiata all’area di sosta, poco più avanti, con carico e scarico ( 8€ per 24 ore) ma visto che non abbiamo bisogno di questi servizi e per di più notiamo lì vicino alcuni camper di zingari preferiamo restare nel parcheggio, dove fra l’altro arrivano anche altri camper. Nel pomeriggio visita del centro storico di Arezzo. Un camperista ci informa che domani si svolgerà un importante mercato dell’antiquariato. Cena in camper e nottata disturbata dai soliti camperisti imbecilli che lasciano acceso il generatore fino a che, arrabbiato, vado a picchiare sui loro camper e li invito, neanche tanto gentilmente, a spegnere l’aggeggio! (non ho niente contro i generatori ma odio gli imbecilli che lo usano a sproposito senza preoccuparsi del disturbo che arrecano ai vicini)
Sabato 3 dicembre: facciamo un altro giro per la città, dove ogni primo sabato e domenica del mese si svolge un importante mercato dell’antiquariato e poi, ritornati al camper, ci spostiamo a Cortona dove sostiamo nel parcheggio, segnalato, in Loc. Santo Spirito, vicino alle scale mobili e con una splendida vista sulla vallata sottostante (E 11.98753 N 43.27305). Saliamo al paese, molto bello e tutto arroccato, vino alla sommità della collina, dove si trova la fortezza Medicea e la chiesa di Santa Margherita. Tornati al camper ci dirigiamo verso Terontola, con l’intenzione di sostare nell’area di sosta, riportata sul Portolano, che dovrebbe avere anche la possibilità di acquisto di prodotti tipici; peccato che, all’indirizzo indicato, non esista nessuna area di sosta! Ci dirigiamo allora verso Chiusi ma anche qui, dopo esserci incasinati fra stra e stradine della città, di area di sosta nemmeno l’ombra. Optiamo allora per Città della Pieve e qui, senza tanto badare alle informazioni raccolte su internet (ancora una volta avrebbe dovuto esserci un parcheggio con camper service proprio in mezzo ad una strada!) ci dirigiamo verso il parcheggio delle scuole, completamente libero, dove sostiamo.
Domenica 4 dicembre: notte tranquillissima (quando si dice:meglio soli che male accompagnati). Al mattino facciamo un breve giro per il paese, molto caratteristico, e poi ci avviamo verso Montefiascone dove sostiamo per il pranzo nell’area di sosta della Cantina Sociale; acquistiamo un po’ di prodotti tipici e poi verso Civitavecchia, alle terme della Ficoncella (questa volta le indicazioni trovate su internet sono esatte). Parcheggiamo nel grande spiazzo a fianco alle terme ed entriamo (1,5€ a persona per due ore). Ci immergiamo nell’acqua caldissima e ci restiamo per circa un’ora; le terme sono costituite da quattro vasche all’aperto, protette dall’aria da un muretto che le circonda e ci sono anche delle rudimentali docce alimentate dalla stessa acqua quasi bollente. Torniamo al camper per la cena e pernottiamo nel piazzale.
Lunedì 5 dicembre: nottata e giornata ventosa. Ci avviamo con l’intenzione di andare verso il porto di Civitavecchia ma poi decidiamo che non ne vale la pena, quindi ci dirigiamo verso Montalto Marina ma il parcheggio camper, vicino al mare, è assolutamente deserto ed inoltre il paese è come tutti i paesi di mare in questa stagione: desolante. Riprendiamo l’Aurelia e in lontananza, su un cocuzzolo, vediamo un paesino che intuiamo essere Capalbio. Decidiamo di visitarlo anche se, una volta arrivati, ci rendiamo conto che non ci sono grandi possibilità di sosta. Parcheggiamo in un piccolo parcheggio nei pressi del cimitero, saliamo in paese, abbastanza interessante, torniamo al camper, pranzo e poi via verso l’Argentario. Tentiamo prima verso Porto S. Stefano, poi affrontiamo il giro dell’Argentario (strade strette) per poi deviare verso Porto Ercole ma anche qui ci sono un sacco di divieti per cui ripartiamo verso Saturnia. Dopo vari tentativi decidiamo di fermarci nell’area di sosta “Le Quercie”, alle porte del paese, che sarebbe a pagamento ma sembra proprio che in questo periodo non ci sia nessuno a riscuotere. Cena in camper, anche perché avevamo provato in un agriturismo ma qui in Toscana gli agriturismi fanno solo prima colazione.
Martedì 6 dicembre: Con il camper scendiamo fino alle cascatelle, dove notiamo che il parcheggio, normalmente chiuso da una sbarra a 2 metri, sarebbe in questo periodo accessibile anche ai nostri mezzi. C’è anche un altro grande parcheggio che però è chiuso da una rete metallica (ci sembra proprio un gesto di cattiveria impedire l’accesso anche nei periodi di minor frequentazione ma purtroppo a Saturnia i camper possono solo sostare nelle due aree di sosta; è vietato perfino accedere alle terme). Riprendiamo il camper e passiamo per Scansano, dove ci fermiamo per acquistare un po’ di Morellino alla cantina cooperativa (possibilità di sosta nel parcheggio esterno della cantina) e quindi ci dirigiamo verso Marina di Grosseto; in questo periodo ci sono numerose possibilità di sosta. Pranziamo e cerchiamo di fare una passeggiata lungo il mare ma il vento forte e le nuvole di sabbia ci fanno presto ritornare al camper. Ripartiamo e passiamo per Castiglione della Pescaia (ci sono le indicazioni per un’area di sosta che in realtà si trova al confine fra Castiglione e Punta Ala, quindi raggiungiamo Punta Ala e arriviamo fino al porto turistico. Anche qui breve giretto a piedi ma il vento non da tregua e allora ripartiamo fino a raggiungere Castagneto Carducci, dove sostiamo nel parcheggio vicino al campo da calcio (che è dismesso e funziona lui stesso da parcheggio) (E 10.61241 N 43.16087). Facciamo un giro per il paese, che è famoso solo perché è nato Giosuè Carducci e rientro al camper per la cena.
Mercoledì 7 dicembre: partiamo verso S.Guido e quindi ci dirigiamo verso Bolgheri per il famoso viale dei cipressi che in 5 Km, completamente dritti e con leggeri saliscendi, unisce i due borghi. Sostiamo nel parcheggio (a pagamento) poco prima di Bolgheri (da questo punto in poi c’è il divieto ai camper) e visitiamo il paese, piccolo e carino. Ripreso il camper passiamo per Bibbona (breve sosta in una cantina per l’acquisto di vino) e poi sosta nel parcheggio sotto il paese (in pendenza, non adatto per la notte anche se non ci sono divieti) di Casale Marittimo. Saliamo in paese, molto bello e caratteristico, e poi, ripreso il camper, ci fermiamo a Montescudaio, nel parcheggio vicino al parco pubblico e alla torre con i ripetitori. Pranzo e poi visita al paese che, anche se classificato come uno dei borghi più belli d’Italia, non suscita grande entusiasmo. Ripartiamo e facciamo sosta a Volterra, nel parcheggio per auto e camper della Docciola (segnalato, quello delle Balze non è più per i nostri mezzi. Saliamo al paese per una breve visita di avanscoperta e poi ritorniamo al camper per la cena.
Giovedì 8 dicembre: Risaliamo al paese per una visita più approfondita, entriamo al Museo dell’alabastro, che in verità ci sembra un po’ dismesso, quindi ritorniamo al camper e ci avviamo sulla via del ritorno. Una sosta in autostrada per il pranzo e poi usciamo dall’autostrada per visitare Carpi. Parcheggiamo in un parcheggio vicino al centro e facciamo un giro a piedi nella bella e grande piazza. Ripreso il camper ci dirigiamo verso Curtatone dove sostiamo nei parcheggi a fianco dell’area di sosta “Le Grazie” (chiusa). Andiamo a cena alla trattoria “Il Cacciatore”, torniamo al camper e buona notte.
Venerdì 9 dicembre: ritorno a casa.