Chocolando a Soave, 8 e 9 ottobre 2011
A volte i luoghi più vicini sono quelli meno visitati, di solito si cerca di sfruttare i fine settimana per andare il più possibile lontano ed è stato proprio perché, per un impegno dell’ultimo momento, non siamo partiti come al solito il venerdì sera ma bensì il sabato nel tardo pomeriggio, che abbiamo deciso, complice anche la manifstazione “Chocolando”, di recarci nella vicina Soave (VR).
Come detto, siamo partiti verso le 17 di sabato 8 ottobre e nel giro di circa un’ora siamo arrivati alla cittadina di Soave; abbiamo gironzolato un po’ attorno alle belle mura merlate per trovare un posto dove parcheggiare il camper. L’area di sosta ci era sembrata completamente piena e ci siamo momentaneamente sistemati nei parcheggi vicini alla Porta Bassano (c’è comunque molta tolleranza nei nostri confronti e non ci sono problemi di sosta) ma poi abbiamo deciso di fare un altro tentativo e abbiamo trovato posto (che colpo di fortuna) proprio nell’ultima piazzola disponibile nell’area e che prima, molto probabilmente, ci era sfuggita.
L’area, che dispone di una ventina di piazzole, è dotata di carico e scarico e anche di allacciamento elettrico ma, quello che più conta, è comodissima al centro storico di Soave. Sistemato il camper ci siamo subito recati in centro, a passeggio fra i gazebi ricchi di cioccolato di tutti i tipi: difficile scegliere fra i tanti tipi di cioccolato, bianco, nero, alle nocciole, ecc.. Tornati al camper per la cena, la serata ci ha riservato un meraviglioso spettacolo pirotecnico lanciato nel cielo dal castello che sovrasta il paese.
Domenica siamo saliti al castello lungo un sentiero acciottolato che parte dal centro del paese, che presenta molti palazzi di ottima fattura e molto ben conservati (Soave è classificato fra i paesi Bandiera Arancione). La visita del castello (a pagamento, 6€ a persona) si è dimostrata un’autentica sorpresa: ben restaurato, grazie all’amore dei proprietari, domina la vallata circostante con le sue alte mura dalle quali si gode di una vista straordinaria sulle colline e sui vigneti che hanno reso Soave e i suoi vini famosa nel mondo. Oltre a questo, abbiamo avuto la fortuna di incontrare una simpatica signora che aveva il compito di annullare i biglietti ma in realtà si è dimostrata una gentilissima guida che ci ha illustrato la storia del castello e le peculiarità dei suoi arredi. La passeggiata è proseguita lungo il sentiero che conduce al monte Tenda e poi di nuovo giù fra i palazzi e le stradine del paese, fra i gazebi fonte di dolci tentazioni.
Torniamo al camper con una buona scorta di cioccolato e il ricordo di splendide vedute. Un pranzo veloce e poi, con calma il ritorno verso casa.
Alla prossima!