Ci chiamiamo Carlo e Graziella, entrambi nati nel lontano 1950 a Valdagno, una cittadina a nord di Vicenza, nella verde vallata del fiume Agno, poco lontana da Recoaro Terme e dalla corona delle Piccole Dolomiti.
Sposati nel settembre 1973, il nostro primo acquisto è stato una tenda casetta della Messager; partivamo per le nostre scorribande con la mitica Fiat 500, alla quale toglievamo i sedili posteriori per far entrare tutto il necessario. Già allora il nostro spirito libero e indipendente ci portava a piantare la tenda un po’ ovunque, a volte anche fuori dai campeggi.
Nel 1978, con la nascita di nostra figlia Silvia (e anche con qualche soldino di più in tasca) decidevamo di vendere la tenda e di acquistare una roulotte, per regalarci qualche comodità in più ma soprattutto per poter viaggiare durante tutto l’anno, inverno compreso. La scelta cadde sulla Lander Graziella 401, piccola (meno di 4 metri), abbastanza leggera e ben isolata. Naturalmente avevamo già provveduto a cambiare la 500 con un’altra Fiat, la 131. Con questa roulotte, e con la successiva, una Elnagh Supersimbol, abbiamo girato l’Italia dalla Calabria al Trentino Alto Adige, d’estate e d’inverno, con qualche puntatina oltralpe sui ghiacciai austriaci.
Nei primi anni ’80 cominciamo a vedere i primi camper circolare e il desiderio di poterne avere uno si fa strada nelle nostre teste ma si scontra con un ostacolo piuttosto grande: i soldi; nel 1985 però ci si presenta un’occasione interessante. Nel deposito del vicino concessionario Bonometti giace un camper praticamente nuovo ma distrutto in un incidente stradale; facciamo qualche visita al concessionario, guardiamo e riguardiamo la carcassa del camper e la montagna di mobili e accessori, in parte rotti e accatastati in un angolo ma si sa, per i pazzi e i sognatori anche un rospo può trasformarsi in un principe e così la decisione è presto presa. Acquistiamo tutto e ce lo portiamo a casa! Anzi, portiamo la cabina storta con il relativo motore e telaio da un nostro amico carrozziere, che la sistemerà, e tutto il resto nella nostra cantina che è soprattutto la mia officina, dove mi diletto in falegnameria, elettricità, elettronica, ecc.. Mentre il carrozziere rimette a nuovo la cabina io ricostruisco i pezzi rotti, acquistiamo le pareti della scocca direttamente all’Elnagh, riassembliamo tutto e rimettiamo in strada il nostro primo camper, un Poker S su motore Bedford (un vero mulo, lento e instancabile).
Adesso il mondo non ha più confini, o quasi; giriamo l’Italia e l’Europa in ogni stagione, con tutta la famiglia (nel frattempo si è aggiunto anche un quattro zampe peloso che abbiamo chiamato Spino). Teniamo il camper per 15 anni e saranno gli anni più belli della nostra vita: giovani, entusiasti, curiosi di conoscere e di scoprire nuovi luoghi.
Ma gli anni e le esigenze cambiano: nostra figlia è ormai grande e si sposa e il nostro mansardato mostra il peso degli anni e dei tanti Km percorsi insieme per cui decidiamo di venderlo e di acquistare, sempre dalla ditta Bonometti, un semintegrale, l'Elnagh Sleek 541 su Ducato 2800, tutta un'altra cosa rispetto al trnquillo Bedford.
Lo terremo fino al 2007, quando, con l’avvicinarsi della pensione, prende forma un’altra pazzia: costruire un camper su misura per noi, un modello unico, personalizzato, semplice ma funzionale, veloce in marcia e comodo in sosta. Ma questa è un’altra storia, se volete conoscerla cliccate sulla voce di menù “IL CAMPER”